The best Side of Italiani in carcere all’estero



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Di fronte a denegata giustizia sarebbero necessarie interlocuzioni politiche ai massimi livelli, là dove necessario la Repubblica italiana dovrebbe ricorrere a giurisdizioni superiori.

Il recente caso della liberazione di Patrick Zaki, detenuto in un carcere egiziano for every aver protestato contro il regime di al-Sisi, aveva fatto sperare che si riaccendessero i riflettori sui tantissimi detenuti italiani che si trovano all’estero, talvolta (se non sempre) intrappolati in un complicato “gioco” burocratico/legale.

ILARIA SALIS/1 Ilaria Salis è una 39enne milanese che si trova in carcere a Budapest da quasi un anno: è here accusata di aver aggredito because of estremisti di destra nella capitale ungherese.

In un’intervista pubblicata il seven febbraio dal Corriere della Sera, il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha parlato del caso di Ilaria Salis, l’insegnante italiana che da quasi un anno è detenuta in un carcere di Budapest, in Ungheria, con l’accusa di aver aggredito un gruppo di neonazisti.

” al supermercato, molestare le donne; e tanti altri episodi di microcriminalità che in Italia vengono reputati quasi insignificanti, all’estero, in molti stati, vengono invece puniti con pene severissime, con anni e anni di carcere dopo processi senza garanzie e con intere vite rovinate, sia economicamente che psicologicamente. questa purtroppo è la realtà for every molti italiani in prigione all’estero.

Di Chico Forti e Ilaria Salis sappiamo. Quello che non sappiamo è che sono oltre 2.000 gli italiani in carcere in Paesi stranieri, senza che siano loro riconosciuti i diritti più elementari. Appear denuncia qui la madre di uno di loro di

Ci sono diverse opzioni disponibili for every te. Una possibilità è cercare un avvocato italiano specializzato in diritto italiano che abbia esperienza nel fornire assistenza legale a clienti che si trovano all'estero.

Il dato sulla presenza di detenuti provenienti da paesi non comunitari deve tenere conto oltre website che dell’incidenza in negativo di quelle misure cautelari o alternative che richiedono riferimenti abitativi stabili, anche del fatto che i loro Paesi di origine, a differenza di quelli dell’region Ue, con minore frequenza fissano o rispettano accordi di estradizione o di trasferimento dei condannati.

Quanto incide la cittadinanza europea nella componente immigrata? Ovvero quanti sono in Europa fra gli immigrati quelli originari dell’space Ue? Il 32,4%. Una percentuale che risulta in linea con il dato tedesco che deve sopportare il maggior peso dell’immigrazione polacca, croata e rumena e con quello inglese che è invece meno soggetto more info alla immigrazione dai Paesi della costa sud del Mediterraneo.

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